8 ottobre 2016 – Protocollo d’intesa tra AIIG e CAI Castrovillari

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La Sezione CAI di Castrovillari , Sabato 8 ottobre 2016, nella rinnovata Sala Consiliare del Comune di Castrovillari e alla presenza di un folto pubblico, in occasione della presentazione del nuovo libro del Prof. Luigi Troccoli “Piante alimurgiche ed officinali dell’area del Pollino – con appendice sulle piante tossiche”  ha siglato un protocollo d’intesa con l’AIIG Calabria (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia).

Erano presenti l’Avv. Maria Silella, assessore al bilancio del Comune di Castrovillari, Giuseppe Milione, Direttore dell’Ente Parco del Pollino, la Prof. Liliana Bernardo, docente di Botanica presso l’UNICAL, la Prof. Maria Luisa Ronconi, docente di Geografia presso l’UNICAL e Presidente dell’AIIG Calabria, l’autore del libro Luigi Troccoli. A coordinare i lavori Carla Primavera, presidente della Sezione CAI di Castrovillari.

Poiché le due associazioni, AIIG Calabria e CAI Castrovillari, alla luce dei ruoli ricoperti negli specifici ambiti d’intervento, nel riconoscimento dell’esistenza di ampie convergenze culturali, didattiche e scientifiche, intendono avviare una collaborazione che possa contribuire a stimolare la realizzazione di progetti comuni, a favorire processi di formazione didattica e scientifica e a diffondere informazioni e approfondimenti, si impegnano ad attivare un sistema di collaborazione per la promozione dello sviluppo culturale mirato ad ottenere coscienze e comportamenti attenti alla sostenibilità dell’ambiente e della società, per uno scambio proficuo di conoscenze e valori. A tal fine realizzeranno azioni congiunte di supporto, formazione, ricerca e promozione reciproca, attivando le rispettive competenze e risorse locali e nazionali.

Al fine della presentazione del libro molto qualificati gli interventi dei relatori e dell’autore che, attraverso la proiezione di molte diapositive, ha spiegato compiutamente lo spirito del libro.

In esso  vengono prese in considerazione piante spontanee che possono rappresentare una risorsa, per i loro usi alimentari e officinali. Alcune piante alimentari ancora oggi sono note e vengono raccolte per essere usate in cucina, altre sono cadute in disuso, pur avendo caratteri di commestibilità che in passato le rendevano ricercate. Da qui il concetto di piante “alimurgiche”, intese come quelle che in caso di necessità possono dare sollievo a bisogni alimentari di base. Ma accanto alle piante buone, nei campi si incontrano anche quelle cattive. Queste, tossiche o velenose, vanno evitate. Ed anche queste è opportuno conoscere! Nella pubblicazione sono descritte in totale 210 piante, 179 piante alimentari e/o officinali sono fotografate ed elencate con la loro denominazione scientifica ed il nome italiano.  Di molte vengono riportati i nomi dialettali, italo-albanesi ed inglesi, nonché miti e leggende che le hanno seguite nel tempo. Per ogni specie, descrizione di usi culinari e/o officinali. Oltre 40 ricette facilmente realizzabili con le più svariate “erbette” dei nostri campi. E in più, 35 piante tossiche o velenose, da conoscere ed evitare. Più di 600 foto a colori.

Per acquistare il libro www.prometeoedizioni.it –  prometeo.ed@virgilio.it

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