REGGIO CALABRIA: CONFERENZA DEL PROF. P. AMATO

Martedi 26 marzo 2019 presso la sede sezionale avremo il piacere di ospitare il prof. Pasquale Amato che terrà una conferenza dal titolo: Reggio Metropolitana: viaggio nelle radici storiche della diversità dalle altre Calabrie.

Pasquale Amato è da considerarsi uno storico a 360° per la sua capacità di spaziare e muoversi agilmente su scacchieri molteplici senza confini di temi, di spazi, di tempi. Interpreta la storia come ricerca costante delle cause vicine e lontane dagli eventi, dei periodi di breve ,media e lunga durata e dei molteplici aspetti che si intersecano nel determinare corso dei destini delle comunità umane. Questo suo modo di essere, vivere, analizzare e interpretare la storia lo hanno reso protagonista sia nella produzione scientifica sia nell’intensa attività di militante intellettuale, sia come conferenziere. Amato ha dedicato un primo filone di ricerca alla storia del socialismo Italiano e internazionale, da qui il suo crescente interesse per tematiche dallo sfondo politico a livello mondiale. Tante sono state le sue pubblicazioni e gli incarichi avuti. La vocazione per la dimensione globale è stata alimentata dall’intenso lavoro prodotto nella redazione della rivista mensile MONDO OPERAIO. La sua passione per la storia non è rimasta soltanto nell’ampia e variegata gamma di pubblicazioni scientifiche e nell’attività di docente universitario. Ha fondato nel 1983 e presiede il premio Nosside, unico concorso globale aperto a tutte le lingue e alle diverse forme di comunicazione. Amato non ha tralasciato di vivere intensamente la sua condizione di cittadino, testimoniando il profondo amore per la sua città. il suo impegno civico si è espresso altresì nella costante difesa ultra-trentennale di due eccellenze mondiali reggine: il Bergamotto di Reggio Calabria e i Bronzi di Riace. In ultimo ma, non per importanza la collaborazione con il direttore del museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria e con il Centro Italiano Scrittori della Calabria nella qualità di responsabile di storia.

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